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La bellezza dell’irrazionalità numerica: la sezione aurea

La distribuzione dei petali in una rosa, l’armoniosa spirale di alcune conchiglie e quella dell’intera galassia, la stella a cinque punte che disegnano i bambini e il celeberrimo Partenone di Atene sono tutti legati dallo stesso meraviglioso numero irrazionale, φ. Non esprimibile con una frazione, caratterizzato da una serie infinita di numeri decimali che si ripetono in maniera apparentemente casuale -1,6180…-, indicato fin dall’antichità appunto con la lettera greca φ, ha una proprietà particolare che affascina gli studiosi e gli artisti da migliaia di anni. Il rapporto proporzionale dal quale deriva ha la misteriosa proprietà di imprimere un senso di … Continua a leggere »

La democrazia è viva

Nasceva circa duemilacinquecento anni fa la democrazia ad Atene. La società Peloponnesiaca fu la prima a utilizzarla nel governare la propria polis dopo che il grande Solone aveva dato le linee guide per stilare la legislazione cittadina. Questa pratica chiamata democrazia (dal greco δῆμος, popolo e κράτος, potere) permetteva a tutti gli uomini liberi di ceto alto con entrambi i genitori ateniesi di dare un contributo alla politica della comunità eleggendo dei rappresentanti che avrebbero poi influito sulle decisioni più importanti nel governare la città. Questa forma di governo si è sviluppata sempre più da quei lontani albori, diventando comune … Continua a leggere »

Spiritualità ne La Sirenetta

Sebbene la magia di una favola non sia obbligata a risiedere nel suo (se presente) intrinseco messaggio morale, è facile pensare a degli splendidi racconti in cui i bambini di tutti i tempi riescono a leggere o ad ascoltare un insegnamento che serberanno per sempre. Chi non ha imparato qualcosa da Il Brutto anatroccolo? L’importanza di rispettare la diversità, così come quella di non giudicarsi troppo in fretta, ha colpito tutti noi attraverso il dramma del piccolo protagonista emarginato. E questo vale anche per inimitabili cartoni animati ormai celebri, come Dumbo, per non parlare di Bambi, forse … Continua a leggere »

Forme e modelli dell’intrattenimento videoludico in età informatica

Fra il XIX e il XX secolo si impongono nuove forme di intrattenimento popolare e non, come il cinema e, molti decenni dopo, la televisione, inaugurando così l’era delle comunicazioni di massa. La diffusione e la pervasività dei mass-media nel Novecento è stata tale da aver modificato i meccanismi, i contenuti e il senso delle comunicazioni e di aver realizzato una pesante egemonia sull’informazione e sulla formazione delle abitudini e della cultura popolare. Per molti versi e per gli strati intellettualmente più modesti della popolazione, questi strumenti hanno cannibalizzato ogni altra forma di comunicazione e di manifestazione artistica, sostituendosi spesso … Continua a leggere »

Aiace, il più umano degli eroi

La tragedia greca è lo specchio della nostra impotenza dinanzi alla realtà, dell’inadeguatezza dei nostri sensi a interpretarla, dell’ineffabile dignità del dolore dell’uomo ribellatosi al vero. Ma è forse da ritenersi anche, soprattutto in Sofocle, espressione radicale della sofferenza, a cui gli uomini dai sensi eccezionali sono per necessità sottoposti, e quindi dell’incomparabile solitudine e dell’inevitabile infermità cui soggiace chi non solo vive la vita ma la pensa.

Pensare di vivere vuol dire sottrarsi alla meccanica basilare per cui ogni essere è risposta bastante a se stesso, mondo chiuso e autosufficiente. Pur ponendo gli dèi a fondamento delle emozioni, … Continua a leggere »

Leggerezza: un volo per non sprofondare

Prigioni fatte di serietà, orgoglio, paura, trascinano l’uomo nell’abisso della pesantezza. Muri che sembrano invalicabili e che opprimono con il loro fardello.

Per evadere dalla gabbia che ognuno costruisce intorno a sé e che immobilizza a tal punto da impedire l’azione ci si può affidare alla leggerezza. Distante dal significato di superficialità che oggi viene associato al termine, leggerezza per me è slancio, è oblio, è il coraggio di tuffarsi in nuove esperienze. Un volo per non sprofondare.

Leggero è il fanciullo nella filosofia di Friedrich Nietzsche. Ultima delle tre metamorfosi dello spirito che diventa cammello e poi da cammello … Continua a leggere »

La tradizione del Rubicone

Che Gaio Giulio Cesare abbia, nel 49 a.C., violato i confini dello Stato Romano in senso proprio -oltre i quali non si poteva entrare armati e senza prima aver congedato l’esercito- superando, a nord-ovest di Rimini, l’attuale fiume Rubicone, è, se non certo per il doveroso dubbio a cui la distanza del tempo e la molteplicità delle interpretazioni ci inducono, quantomeno ampiamente probabile, a causa della convergenza di molte autorevoli fonti su questo punto. Come invece questo atto, che cambiò radicalmente il quadro politico romano nei secoli a seguire, sia effettivamente avvenuto è cosa sicuramente più sottoposta a discussione.

I … Continua a leggere »

When the world breaks down…

Ecco cosa sta succedendo. Mi dispiace quasi iniziare un articolo con tale pessimismo, mi dispiace quasi risultare così incredibilmente negativo, tanto da diventare scherno dell’adolescente medio, ma non posso farne a meno. Ogni volta che ci si guarda attorno non si può che notare come tutto si stia distruggendo, poco a poco, come tutto stia perdendo valore. E non sto parlando di quello che succede direttamente nel nostro Paese. Mi sento assai pedante a scrivere quanto l’Italia sia sfortunata ad avere politici che non fanno altro che interessarsi dei propri affari invece che della cosa pubblica, quanto la Mafia influenzi … Continua a leggere »

Le diverse immagini di Socrate nelle Apologie di Platone e Senofonte

La scelta di Socrate di non tramandare il proprio pensiero attraverso testi scritti ha costretto gli storiografi a cercare di ricostruirlo, come è accaduto per molti personaggi greci, riferendosi alle testimonianze di altri autori. La mancanza di fonti dirette e la necessità di appoggiarsi a quelle indirette ha creato attorno alla figura del filosofo greco una certa aura di incertezza e di mistero, che ha reso difficile giungere a una definizione univoca della sua riflessione e delle vicende della sua vita. Le stesse fonti indirette attendibili non sono particolarmente numerose, a causa del lungo periodo intercorso fra gli anni in … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto G. Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2023 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 -

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