Articoli taggati comportamentismo

Il linguaggio e la mente

 

Il linguaggio non è una facoltà. Il linguaggio è lo stesso umano nella potenza del suo stare al mondo e comprenderlo. Com’è possibile che da organi non molto diversi rispetto a quelli di altri primati, da forme di socializzazione analoghe, nasca la magnificenza delle parole e dei significati? Come è stato possibile «costruire grammatiche generative che “fanno un uso infinito di mezzi finiti” e che esprimono la ‘forma organica’ del linguaggio umano, “questa meravigliosa invenzione -secondo le parole della Grammaire di Port-Royal- di comporre con venticinque o trenta suoni questa infinita varietà di parole, che, pur non avendo in Continua a leggere »

Gilbert Ryle, un comportamentista?

Nel secondo dopoguerra la filosofia della mente uscì dal suo periodo d’ombra con la Scuola di Oxford, dove già dagli anni Trenta si avvertiva forte l’influenza del secondo Wittgenstein. Il tentativo di superare il dualismo cartesiano aveva infatti fatto arenare gli studi filosofici in argomentazioni spesso sterili che avevano portato persino Russell a ironizzare sulla staticità involvente degli indirizzi.

Nel 1949, Gilbert Ryle (1900-1976), tra i maggiori esponenti della Scuola di Oxford, pubblicò The concept of mind. Con Ryle la riflessione analitica incentrata sullo studio del linguaggio ordinario si ampliò, partendo da esso, verso un’analisi più articolata della filosofia della … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto G. Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2023 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 -

Free hit counters