Articoli taggati Davide Miccione

Vulnerabilità, cura, limite

Rispetto all’ampiezza della bibliografia presente, alla presenza nel dibattito culturale e politico, al peso posseduto in decisioni che influenzano fortemente la nostra quotidianità, la bioetica sembra a volte esprimersi attraverso una letteratura ripetitiva, poco incisiva, scolastica. Quest’ultimo aggettivo in entrambi i significati: quello del linguaggio comune e quello più filosofico. Scolastico, dunque nel senso di manualistico. Grande è la produzione, né accenna a esaurirsi, di manuali, compendi, istituzioni. Il rischio è, niccianamente, che il morto uccida il vivo, che si trasformi una disciplina che vive l’esperienza drammatica dello spostamento continuo dei limiti operato della tecnologia in una cattedrale di concetti … Continua a leggere »

Vivere o morire

Da millenni il dialogo come genere filosofico accompagna lo sviluppo del pensiero umano. Esso sembra a volte  proporsi come mera digressione: un modo per farsi meglio capire fuori dai tecnicismi della filosofia, una prova  delle proprie capacità letterarie poco valorizzate dalla freddezza del “trattato”, un omaggio alla sua platonica  storia; altre volte, con motivazioni teoreticamente più congrue, sembra lo si possa pensare come il risultato di  una linea diversa della filosofia, un pensare alternativo (così, ad esempio, sembra a volte adombrare in alcuni  luoghi della sua riflessione Maria Zambrano), un tentativo di compensazione, di riequilibrio, la ricerca di un  filosofare … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto G. Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2023 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 -

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