By: Alberto Giovanni Biuso
Abstract
Il breve saggio presenta una raccolta di testi di Paul K. Feyerabend nei quali epistemologia e politica si legano nella difesa di una società realmente aperta, che ha il modello più limpido nel dispositivo politeistico della Grecia classica.
This short paper presents a collection of texts by Paul K. Feyerabend in which epistemology and politics are linked in the defence of a truly open society, which has its clearest model in the polytheistic device of classical Greece.
Parole chiave
anarchismo, Feyerabend, libertà, metodo, politeismo
anarchism, Feyerabend, freedom, method, polytheism
Pdf del testo… Continua a leggere »
By: Elvia Giudice
Abstract
Nel contributo si passeranno in rassegna – a partire dall’epoca arcaica a quella classica – le principali tappe dello sviluppo del tema prometeico, che potremmo definire una saga in divenire per il suo continuo trasformarsi, gradualmente, ma in maniera sostanziale, sia dal punto di vista letterario che da quello iconografico. Seguiremo l’“evolversi” del Titano Prometeo dall’essere emblema della fatica del vivere quotidiano fino alla sua divinizzazione olimpica.
This paper will review the main stages in the development of the Promethean theme, from Archaic to Classical times, which we could define as an ongoing saga due to its continuous … Continua a leggere »
By: Federico Nicolosi
Abstract
Ininterrottamente oscillante tra lo spirito tragico del Greco e lo spirito titanico dell’uomo del ‘nuovo mondo’, la parola di Antonìn Dvořák è stata oggetto di un gran numero di studi musicologici e storiografici. Il saggio intende muoversi lungo l’opera del compositore ceco, con particolare attenzione alla Sinfonia N. 9 ‘Dal Nuovo Mondo’, per avanzare una lettura filosofica della sua peculiare narrazione musicale. Attraversando l’inquieta tensione tra classico e moderno che segna tutta la produzione artistica di Dvořák e che la sua musica così vividamente invera, tenterò dunque di pensare il musicare del Maestro come il distendersi … Continua a leggere »
By: Enrico Palma
Abstract
Il saggio intende articolare un’interpretazione filosofica del capolavoro kafkiano Il castello. Tra le numerose chiavi di lettura, la migliore e la più penetrante ci è sembrata quella del senso in assoluto, di cui il castello del romanzo, con il suo apparato burocratico di funzionari e con il villaggio che gli gravita intorno, rappresenta una fortissima allegoria del modo umano di stare al mondo, in cerca di un senso risolutivo per l’esistenza tuttavia indisponibile. Il Castello, dunque, come un classico del pensiero letterario e filosofico, che esprime la classicità della vita come sospensione sull’abisso del non-senso che … Continua a leggere »
By: Elisabetta Romano
Abstract
Il presente contributo esplora il concetto di classico come categoria dinamica, non semplice eredità del passato ma spazio interpretativo in cui l’umanità riflette su sé stessa. L’opera di Dostoevskij, paradigma di classicità moderna, mostra come la letteratura possa indagare la condizione umana nei suoi nuclei essenziali: solitudine, morte, identità. In tale prospettiva, il classico emerge come luogo di interrogazione permanente, capace di travalicare contesti storici e culturali.
This paper explores the concept of classics as a dynamic category, not merely a legacy of the past but an interpretative space in which humanity reflects upon itself. Dostoevsky’s work, a … Continua a leggere »
By: Rosa Tinnirello
Abstract
Questo saggio intende fornire una lettura di alcuni aspetti degli studi di Aby Warburg. La produzione scientifica riguardo allo studioso tedesco è cospicua. Cercheremo di inquadrare il pensiero warburghiano attraverso la lente del mito. Focalizzeremo la nostra ricerca sulla madre delle Muse, celebrata da Warburg nei suoi lasciti intellettuali più importanti: la sua biblioteca Mnemosyne e l’Atlas Mnemosyne.
This essay aims to provide a reading of certain aspects of Aby Warburg’s studies. The scientific production regarding the German scholar is substantial. We will attempt to frame Warburg’s thought through the lens of myth. Our research will focus on … Continua a leggere »
By: Alberto Giovanni Biuso
Strati su strati per arrivare a un fondo fatto di tenebra e di luce, inseparabili. Tale è l’itinerario che il libro di Enrico Sesto percorre dentro la storia, l’infanzia e il mito.
Il primo strato è dunque composto di Arte e di Storia. In esso brilla il Rinascimento siciliano che è fatto non di misure e d’armonia ma è intessuto del Barocco pagano, «dei mostri del nostro paganesimo misterico» (p. 24), come si vede specialmente a Noto ma non soltanto a Noto. Se altrove il Rinascimento fu la rinascita degli antichi dèi, in Sicilia è stato il riapparire di … Continua a leggere »
By: Sarah Dierna
Sebbene Giacomo Leopardi abbia interpretato a proprio modo il Manuale di Epitteto da lui volgarizzato, è vero quanto dice a proposito della finezza di contenuto dell’opera: «Non poche sentenze verissime, diverse considerazioni sottili, molti precetti e ricordi sommamente utili, oltre una grata semplicità e dimestichezza del dire, fanno assai prezioso e caro questo libricciuolo» (p. 99).
Il Manuale, come le Diatribe, nasce dalle lezioni a cui l’allievo Arriano di Nicomedia prese parte e che poi sistemò nella forma compiuta di un libro. Il primo non è da intendere come una summa del secondo, bensì come una sorta … Continua a leggere »