Temi
Feyerabend politeista
Abstract
Il breve saggio presenta una raccolta di testi di Paul K. Feyerabend nei quali epistemologia e politica si legano nella difesa di una società realmente aperta, che ha il modello più limpido nel dispositivo politeistico della Grecia classica.
This short paper presents a collection of texts by Paul K. Feyerabend in which epistemology and politics are linked in the defence of a truly open society, which has its clearest model in the polytheistic device of classical Greece.
Parole chiave
anarchismo, Feyerabend, libertà, metodo, politeismo
anarchism, Feyerabend, freedom, method, polytheism
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Prometeo: un mito e un’iconografia in divenire
Abstract
Nel contributo si passeranno in rassegna – a partire dall’epoca arcaica a quella classica – le principali tappe dello sviluppo del tema prometeico, che potremmo definire una saga in divenire per il suo continuo trasformarsi, gradualmente, ma in maniera sostanziale, sia dal punto di vista letterario che da quello iconografico. Seguiremo l’“evolversi” del Titano Prometeo dall’essere emblema della fatica del vivere quotidiano fino alla sua divinizzazione olimpica.
This paper will review the main stages in the development of the Promethean theme, from Archaic to Classical times, which we could define as an ongoing saga due to its continuous … Continua a leggere »
Il δρᾶμα classico e lo ζῆλος moderno. Sulla tragicità della parola musicale di Antonin Dvořák
Abstract
Ininterrottamente oscillante tra lo spirito tragico del Greco e lo spirito titanico dell’uomo del ‘nuovo mondo’, la parola di Antonìn Dvořák è stata oggetto di un gran numero di studi musicologici e storiografici. Il saggio intende muoversi lungo l’opera del compositore ceco, con particolare attenzione alla Sinfonia N. 9 ‘Dal Nuovo Mondo’, per avanzare una lettura filosofica della sua peculiare narrazione musicale. Attraversando l’inquieta tensione tra classico e moderno che segna tutta la produzione artistica di Dvořák e che la sua musica così vividamente invera, tenterò dunque di pensare il musicare del Maestro come il distendersi … Continua a leggere »
Il K.lassico. Kafka, il Castello e lo sforzo esistenziale del senso
Abstract
Il saggio intende articolare un’interpretazione filosofica del capolavoro kafkiano Il castello. Tra le numerose chiavi di lettura, la migliore e la più penetrante ci è sembrata quella del senso in assoluto, di cui il castello del romanzo, con il suo apparato burocratico di funzionari e con il villaggio che gli gravita intorno, rappresenta una fortissima allegoria del modo umano di stare al mondo, in cerca di un senso risolutivo per l’esistenza tuttavia indisponibile. Il Castello, dunque, come un classico del pensiero letterario e filosofico, che esprime la classicità della vita come sospensione sull’abisso del non-senso che … Continua a leggere »
Dall’io al noi. Il classico e la condizione dell’uomo in Dostoevskij
Abstract
Il presente contributo esplora il concetto di classico come categoria dinamica, non semplice eredità del passato ma spazio interpretativo in cui l’umanità riflette su sé stessa. L’opera di Dostoevskij, paradigma di classicità moderna, mostra come la letteratura possa indagare la condizione umana nei suoi nuclei essenziali: solitudine, morte, identità. In tale prospettiva, il classico emerge come luogo di interrogazione permanente, capace di travalicare contesti storici e culturali.
This paper explores the concept of classics as a dynamic category, not merely a legacy of the past but an interpretative space in which humanity reflects upon itself. Dostoevsky’s work, a … Continua a leggere »
Mnemosyne: Musa del non detto warburghiano
Abstract
Questo saggio intende fornire una lettura di alcuni aspetti degli studi di Aby Warburg. La produzione scientifica riguardo allo studioso tedesco è cospicua. Cercheremo di inquadrare il pensiero warburghiano attraverso la lente del mito. Focalizzeremo la nostra ricerca sulla madre delle Muse, celebrata da Warburg nei suoi lasciti intellettuali più importanti: la sua biblioteca Mnemosyne e l’Atlas Mnemosyne.
This essay aims to provide a reading of certain aspects of Aby Warburg’s studies. The scientific production regarding the German scholar is substantial. We will attempt to frame Warburg’s thought through the lens of myth. Our research will focus on … Continua a leggere »
Leopardi, Zoroastro e i due princìpi: tra Oromaze e Arimane. I parte
Abstract
Il presente contributo costituisce la prima delle due parti che compongono un saggio più ampio nel quale viene considerato il pensiero di Leopardi in riferimento ai principi di bene e male presenti nella religione iranica ed egiziana e alla figura di Zoroastro.
Il lavoro insiste soprattutto sulle Dissertazioni filosofiche (1811-1812), uno scritto giovanile nel quale sono già ravvisabili alcuni elementi centrali anche del successivo sviluppo del pensiero di Leopardi. Questa prima parte del saggio mette in luce le tracce rilevabili negli scritti leopardiani delle opere di Chateaubriand, Gemisto Pletone, Hyde e del domenicano Valsecchi. Sottolinea inoltre l’assenza in … Continua a leggere »
Carlo Michelstaedter e il ritorno al classico
Abstract
Il pensiero di Carlo Michelstaedter si inserisce nella cerchia di quei pensatori del tardo Ottocento e del primo Novecento che hanno dato un’impostazione filologico-classica al lavoro filosofico. Il saggio intende mostrare l’eco che il pensiero classico e antico dei Greci ha avuto nell’ontologia michelstaedteriana e lo fa considerando due sue opere: La persuasione e la rettorica e Il dialogo della salute e altri dialoghi. Attraverso questi due lavori dovrebbe emergere l’influenza che la tradizione classica ha avuto sul pensare michelstaedteriano plasmandone lo stile, la lingua e non soltanto i contenuti.
The thought of Carlo Michelstaedter aligns with the … Continua a leggere »
Arte contemporanea, classicismo, anticlassicismo
Abstract
Il classicismo è stato per alcuni secoli il riferimento essenziale per la produzione artistica europea (sia in campo letterario che figurativo). Ma con l’apparizione delle cosiddette Avanguardie storiche, ai primi del ’900, si è determinata una rottura (spesso teorizzata facendo riferimento alla nozione di Sublime): l’artista sovrano sembra non voler più sottostare ad alcuna regola, e trova quindi negli usi classicistici un ostacolo da eliminare. Tuttavia la questione è più complessa, in quanto si tratta di fare i conti col substrato delle teorie classicistiche. Queste ultime trovavano consistenza e validità nella pretesa di un’adesione alla “natura”. Arte … Continua a leggere »
Dimostrare l’esistenza di Dio. La riflessione di Sofia Vanni Rovighi
Abstract
Nella tradizione filosofica classica e, in particolare, nella filosofia cristiana le prove dell’esistenza di Dio costituiscono il cuore della metafisica. Ciò vale anche per il neotomismo, di cui Sofia Vanni Rovighi è stata un’esponente di rilievo. Il saggio si propone di esaminare le premesse che sono alla base delle dimostrazioni dell’esistenza di Dio nella versione che Vanni Rovighi privilegia, secondo la struttura che individua nelle cinque vie di Tommaso d’Aquino. L’analisi critica di tale inferenza mette in luce alcune incongruenze nel ragionamento che, pur non invalidando l’argomentazione come ipotesi razionale, non consentono di ritenere inoppugnabile la conclusione.
Proofs … Continua a leggere »