Recensioni
Escatologia ed ethos di Gesù
Giancarlo Gaeta
Il tempo della fine. Prossimità e distanza della figura di Gesù
Quodlibet, Macerata 2020
Pagine 128
€ 14,00
L’escatologia, alla radice del suo costituirsi, non è una dottrina teologica che concerne la vita eterna, l’aldilà, il destino dei morti, e altri dogmi che fondano ciò che il cristianesimo, nella sua molteplicità di indirizzi, è divenuto facendosi soltanto istituzione mondana e governo politico. L’escatologia, al contrario, esprime un nesso vitale e storico. Nesso che matura al cuore del singolo e insieme della comunità umana, producendo una forma di vita che trova la sua peculiare prassi abitante in una vocazione … Continua a leggere »
Fenomenologia enattiva
Andrea Pace Giannotta
Fenomenologia enattiva. Mente, coscienza e natura
Mimesis, Milano-Udine 2022
Pagine 125
€ 12,00
Lo sguardo del filosofo dev’essere lungimirante, profondo e penetrante al punto tale da cogliere tutti gli aspetti che caratterizzano l’esserci e il suo rapporto con il mondo che abita, con la natura che egli è. Tale sguardo teoretico è il vedere del filosofo che scruta – attua una speleologia – i labirinti dell’esistenza, di tutto ciò che si dà alla sua coscienza, nel modo in cui si dà e nei limiti in cui si dà.
Non vi è ente, evento e processo che … Continua a leggere »
Biuso, Disvelamento
Alberto Giovanni Biuso
Disvelamento
Nella luce di un virus
Algra Editore, Catania 2022
Pagine 146
€ 12,00
Per amor proprio, per attaccamento a certi ideali, per una radicata, meccanica e funzionale ripetizione degli schemi mentali, per credenza e assuefazione alle narrazioni mediatiche pubbliche e istituzionali, per tutti questi motivi e per altri ancora più difficili da definire, noi fatichiamo ad accogliere questa verità elementare: l’epidemia Sars-Cov2 ha reso evidenti ed efficaci «le fonti e i modi del Dispotismo e della Servitù» (47). Dunque l’arbitrio del Potere, e con esso la rovina delle dinamiche normali e naturali della vita individuale … Continua a leggere »
Mazzarella, Colpa e tempo
Eugenio Mazzarella
Colpa e tempo. Un esercizio di matematica esistenziale
Neri Pozza, Vicenza 2022
Pagine 112
€ 14,00
Il cristianesimo, nei suoi fondamenti nella struttura della coscienza religiosa dell’ebraismo, cristianesimo che questo libro assume come ‘compimento’ della scoperta dialogica dell’uomo con il suo Dio propria alla tradizione vetero-testamentaria, porta con il suo sorgere la scoperta dell’umano come Sé, come coscienza intrisa di tempo e di storia, perché è nel tempo e nella storia che, per scelta di conoscenza, l’umano sta come un destino. Questa scoperta ontologica, prim’ancora che antropologica, dell’umano come sé/coscienza – il quaestio mihi factus … Continua a leggere »
Rinaldi, Pagani e cristiani
Giancarlo Rinaldi
Pagani e cristiani
La storia di un conflitto (secoli I-IV)
Carocci Editore, Roma 2020
Pagine 492
€ 21,00
C’è una vicenda, fondamentale per l’Europa, nella quale il detto secondo cui ‘la storia la scrivono i vincitori’ appare con evidenza in tutte le sue pervasive e immense conseguenze. Questa vicenda è quella assai complessa che si racchiude nel termine Cristianesimo.
Studiare la genesi del modo in cui questa religione si è presentata nei secoli e continua a presentarsi oggi significa comprendere sino in fondo l’importanza della metapolitica, dell’egemonia culturale, della scrittura che sopravvive e della … Continua a leggere »
Miccione, Lumpen Italia
Davide Miccione
Lumpen Italia
Il trionfo del sottoproletariato cognitivo
Lettere da Qalat, Caltagirone 2022
Pagine 204
€ 17,00
A distanza di sette anni, dopo che la prima edizione era andata esaurita, ritorna in stampa Lumpen Italia del filosofo Davide Miccione. La veste editoriale, rinnovata nella grafica, prevede una nuova introduzione a cura di Francesco Coniglione ed è arricchita da una postfazione dell’autore che mostra come, nel lasso di tempo che separa le due edizioni, non ci sia stata alcuna inversione di tendenza e che, anzi, il tema trattato sia oggi più attuale che mai.
L’argomento del libro verte … Continua a leggere »
Corpi, enti, realtà nella Ontologia Orientata agli Oggetti
Corpi, enti, oggetti, cose. In questi e in altri modi è possibile definire ciò che emerge dal tutto. Per una forse comprensibile ma in ogni caso implausibile e bizzarra abitudine e tendenza, gli esseri umani ritengono che nell’innumerabile insieme di corpi, enti, oggetti e cose uno di essi occupi un luogo speciale, possieda un’ovvia centralità, sia il parametro del significato e del valore di tutti gli altri enti. Tale tendenza intride soprattutto le religioni monoteistiche ma anche varie altre filosofie e culture. È in particolare dal pensiero cartesiano in avanti che ha preso forza «la strana convinzione moderna secondo … Continua a leggere »
A che punto siamo?
A che punto siamo? Questa la domanda che si pone Agamben e che ci porremo anche noi nelle pagine che seguono. Siamo al punto in cui la politica è interamente e senza residui una biopolitica. Il dispositivo di governo di cui abbiamo avuto esperienza nell’ultimo anno è quello della biosicurezza, che risulta dall’abolizione della prossimità e «dalla congiunzione tra la nuova religione della salute e il potere statale col suo stato di eccezione» (p. 13). Il carattere religioso del discorso medico-scientifico e la centralità della nozione di nuda vita sono gli elementi che emergono con più chiarezza. Tenterò … Continua a leggere »
Epistemologia e filosofia della scienza
Ciò che chiamiamo scienze -e la scienza in generale- è una delle massime imprese alle quali la specie umana possa giungere e sia giunta. Scienza è infatti una riflessione costante, rigorosa e asintotica sugli enti che si trovano nel mondo (ontologia), sul modo nel quale essi possono essere conosciuti (gnoseologia), sulle condizioni, possibilità e limiti del rapporto tra gli enti che ci sono e il modo nel quale vengono appresi (epistemologia).
ἐπιστήμη vuol dire in greco una conoscenza oggettiva, universale e condivisa; diversa dunque rispetto alla semplice δόξα, intesa come l’idea che ciascuno si fa del mondo sulla base … Continua a leggere »
Il maestro vuoto
La manipolazione consapevole ed intelligente delle abitudini e delle opinioni organizzate delle masse è un elemento fondamentale nella società democratica. Coloro che manovrano questo impercettibile meccanismo della società costituiscono un governo invisibile -l’autentico potere dominante nel nostro Paese. Uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare governano i nostri corpi, modellano le nostre menti, suggeriscono le nostre idee.
Così scriveva nel 1929 Edward Louis Bernays in un testo fondativo del marketing: Propaganda. L’arte di manipolare l’opinione pubblica (cit. da F. Mazzoli e G. Paciello a p. 237).
La vicenda Covid19 va letta anche in questa chiave sociologica, economica e … Continua a leggere »