Temi
Leopardi, Zoroastro e i due princìpi: tra Oromaze e Arimane. I parte
Abstract
Il presente contributo costituisce la prima delle due parti che compongono un saggio più ampio nel quale viene considerato il pensiero di Leopardi in riferimento ai principi di bene e male presenti nella religione iranica ed egiziana e alla figura di Zoroastro.
Il lavoro insiste soprattutto sulle Dissertazioni filosofiche (1811-1812), uno scritto giovanile nel quale sono già ravvisabili alcuni elementi centrali anche del successivo sviluppo del pensiero di Leopardi. Questa prima parte del saggio mette in luce le tracce rilevabili negli scritti leopardiani delle opere di Chateaubriand, Gemisto Pletone, Hyde e del domenicano Valsecchi. Sottolinea inoltre l’assenza in … Continua a leggere »
Carlo Michelstaedter e il ritorno al classico
Abstract
Il pensiero di Carlo Michelstaedter si inserisce nella cerchia di quei pensatori del tardo Ottocento e del primo Novecento che hanno dato un’impostazione filologico-classica al lavoro filosofico. Il saggio intende mostrare l’eco che il pensiero classico e antico dei Greci ha avuto nell’ontologia michelstaedteriana e lo fa considerando due sue opere: La persuasione e la rettorica e Il dialogo della salute e altri dialoghi. Attraverso questi due lavori dovrebbe emergere l’influenza che la tradizione classica ha avuto sul pensare michelstaedteriano plasmandone lo stile, la lingua e non soltanto i contenuti.
The thought of Carlo Michelstaedter aligns with the … Continua a leggere »
Arte contemporanea, classicismo, anticlassicismo
Abstract
Il classicismo è stato per alcuni secoli il riferimento essenziale per la produzione artistica europea (sia in campo letterario che figurativo). Ma con l’apparizione delle cosiddette Avanguardie storiche, ai primi del ’900, si è determinata una rottura (spesso teorizzata facendo riferimento alla nozione di Sublime): l’artista sovrano sembra non voler più sottostare ad alcuna regola, e trova quindi negli usi classicistici un ostacolo da eliminare. Tuttavia la questione è più complessa, in quanto si tratta di fare i conti col substrato delle teorie classicistiche. Queste ultime trovavano consistenza e validità nella pretesa di un’adesione alla “natura”. Arte … Continua a leggere »
Dimostrare l’esistenza di Dio. La riflessione di Sofia Vanni Rovighi
Abstract
Nella tradizione filosofica classica e, in particolare, nella filosofia cristiana le prove dell’esistenza di Dio costituiscono il cuore della metafisica. Ciò vale anche per il neotomismo, di cui Sofia Vanni Rovighi è stata un’esponente di rilievo. Il saggio si propone di esaminare le premesse che sono alla base delle dimostrazioni dell’esistenza di Dio nella versione che Vanni Rovighi privilegia, secondo la struttura che individua nelle cinque vie di Tommaso d’Aquino. L’analisi critica di tale inferenza mette in luce alcune incongruenze nel ragionamento che, pur non invalidando l’argomentazione come ipotesi razionale, non consentono di ritenere inoppugnabile la conclusione.
Proofs … Continua a leggere »
Pilato, il Sacro
Abstract
La figura e il nome del Procuratore della Giudea, Ponzio Pilato, sono stati sempre oggetto di una lettura che cerca di coglierne l’enigma. E questo a partire dal fatto assai singolare che quello di Pilato è l’unico nome umano che appaia nel Simbolo Niceno-Costantinopolitano, vale a dire nel Credo dei cristiano-cattolici. In questo saggio ho cercato di cogliere la profondità e la centralità di Pilato a partire dalle fonti storiche e da alcune delle principali interpretazioni letterarie. Ciò che emerge con chiarezza è che il nome di Pilato è intriso di una plurale e profonda dimensione sacrale.… Continua a leggere »
La geometria aurea della Piazza dei Miracoli
Abstract
La Cattedrale, il Battistero, il Campanile (la Torre Pendente) e il Camposanto, circondati da un prato verde, della Piazza dei Miracoli di Pisa, inclusa fra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO dal 1987, sono sempre presentati nella storia dell’arte come esempio di bellezza e armonia, interna ed esterna, e sono state pubblicate molte opere che considerano anche la geometria di ogni monumento, ma non della loro disposizione che non è casuale. In particolare si mostra come la struttura dei profili esterni, le piante e la disposizione della Cattedrale e la sua famosa Porta di San … Continua a leggere »
Caduta e redenzione nella morte di Ivan Il’ič. Una lettura gnostica
Abstract
Il saggio intende proporre una lettura gnostica del racconto La morte di Ivan Il’ič di Lev. N. Tolstoj. Attraverso l’episodio della caduta e l’esperienza trasformatrice della morte, lo scrittore russo è riuscito a descrivere – nella forma narrativa – alcune delle questioni fondanti dell’esistenza umana. Più che un episodio accidentale, la caduta è la metafora di un evento originario e radicale che precipita l’umano nel tempo della vita segnando così l’inizio di un’esistenza dolorosa e travagliata che si conclude soltanto con la propria morte e il ritorno alla luce gnostica del niente.
The paper intends to propose a … Continua a leggere »
Narcisismo samaritano: la forma mentis del progressista neocristiano
Abstract
Con l’ossimoro “narcisismo samaritano” si intende mettere a fuoco le caratteristiche salienti della forma mentis prevalente nella cultura politica progressista europea e nordamericana nel corso dell’ultimo cinquantennio. A tale scopo occorre mettere assieme gli esiti principali delle trasformazioni subite, grosso modo nello stesso arco di tempo, dal cristianesimo, cattolico ma non solo, con il Concilio Vaticano II, dalla filosofia, con il successo del postmodernismo, e dal socialismo marxista, con il crollo dell’Unione Sovietica e la conseguente crisi dei partiti comunisti occidentali. Il politicamente corretto e l’universalismo cosmopolita propri della nuova sinistra liberale e globalista costituirebbero pertanto l’approdo temporaneo … Continua a leggere »
Tra αἰών e καιρός. Rileggendo Chronos di Alberto Giovanni Biuso
Abstract
La presente nota ripercorre alcune piste riflessive di un volume complesso che, abbracciando l’intera storia della nostra tradizione filosofica, presenta affascinanti proposte riflessive. Nella mia lettura volgo una particolare attenzione all’incrocio del concetto di tempo con l’orizzonte del tragico e la dimensione del sacro, interpellando cinque figure emblematiche: Euripide, Leopardi, Nietzsche, Heidegger, Canetti.
This note retraces some reflective paths of a complex volume which, spanning the entire history of our philosophical tradition, presents fascinating reflective proposals. In my reading I pay particular attention to the intersection of the concept of time with the horizon of the tragic and … Continua a leggere »
La difficile convivenza tra mistica e speculazione
Abstract
Alla difficoltà di definire in senso proprio il misticismo e all’impossibilità di pervenire a una sua caratterizzazione unitaria si può in parte rispondere adottando e sviluppando un approccio meta-cognitivo che miri a coglierne non i contenuti, bensì il modo in cui essi si manifestano e vengono descritti dai suoi interpreti. In tal modo si può valorizzare quello che è stato definito il «misticismo del cuore», liberandolo da quello stato di inferiorità rispetto al cosiddetto «misticismo speculativo» e pervenendo a una sua caratterizzazione pluralistica, libera da connotazioni di fede e di appartenenza.
The difficulty in defining mysticism properly and … Continua a leggere »