Se

Di: Eva Luna Turino
1 Novembre 2023

 

Se fossi un oggetto sarei codardo e cupo. Se fossi un oggetto forse sarei una persona, una persona col maldipancia e il singhiozzo. Se fossi un oggetto sarei di certo un dinosauro, un dinosauro fifone, un erbivoro che non si gode le stelle per paura che gli cadano in testa.
Se fossi un oggetto avrei paura della Morte e per nascondermi a lei smetterei di mangiare: non puoi vedermi se sono piccolo! Non puoi acchiapparmi se sono un minuscolo niente. Sarei talmente minuto da incastrarmi tra le ciglia delle femmine e i denti finti degli anziani, trasportato di esistenza in esistenza senza mai viverne una mia. Sarebbe un disastro se il vento mi poggiasse sulla strada, facendomi schiacciare da una scarpa sul marciapiede… da quelle è difficile staccarsi – piene come sono di insenature e chewingum – e rischierei di vivere una vita intera lì sotto! O almeno fino alla morte dei piedi padroni, quando poi riuscirei finalmente a staccarmi e ad aggrapparmi a qualche altro luogo. Sempre, ovviamente, che quelle scarpe – ormai diventate la mia casa – non fossero proprio le preferite del cadavere: in quel caso, ahimè, finirei seppellito anch’io insieme a loro! E prima di poter uscire da lì passerebbero decadi, millenni, ere intere! Dovrei aspettare il logorarsi delle scarpe sepolte, la putrefazione della bara umida… e un vento forte abbastanza da trasportarmi altrove.
Forse allora capirei che fuggendo alla Mano Nera non ho mai conosciuto la vita e me ne andrei su una spiaggia, dove granello dopo granello mi ingrandirei sempre più, fino a diventare una bella pallina di sabbia che gira e gira e rotola e rotola e ingrassa fino al cielo! Diventerei talmente grande che, a quel punto, sarebbe impossibile per la Morte fare finta di non vedermi – perché in fondo m’aveva sempre osservato, da lontano, con tenerezza, domandandosi quando avrei capito che non esisteva nascondiglio alle sue dita – e così verrebbe da me sotto forma di onda e con un valzer d’acqua mi accoglierebbe tra le sue braccia, rendendo me schiuma e lei mare.

(evaluna9740@gmail.com)

 

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