Articoli taggati scienza

Filosofia, scienza, mito

Il numero 16 di Vita pensata comprende l’arco cronologico che va dal gennaio del 2015 al luglio del 2017, con tre contributi diversi nelle tematiche ma profondamente convergenti nel loro significato teoretico. La tesi di Emerson per la quale Plato is philosophy and philosophy is Plato e quella di Whitehead secondo cui l’intera filosofia occidentale è una infinita nota a piè di pagina a Platone, non costituiscono soltanto delle iperboli. Descrivono invece con esattezza la radice teoretica dell’Europa. I testi che pubblichiamo vorrebbero confermare tale evidenza. In essi infatti le radici mitologiche del pensare si coniugano a un profilo di … Continua a leggere »

Prima lezione di filosofia

Il limpido argomentare di questo libro ha come obiettivo una complessiva rinegoziazione del concetto stesso di filosofia e delle funzioni che essa può svolgere nella conoscenza e nella vita. La prima affermazione infatti è che «un filosofo è un negoziatore concettuale» (p. 3 e titolo del capitolo 1), il quale ha il compito di chiarire agli altri saperi quanto, pur essendo in essi fondamentale, questi saperi non sono in grado neppure di affrontare poiché si pone su un livello meta rispetto ai loro strumenti, linguaggio, statuto. «Quindi, primo segno particolare della filosofia: sono filosofiche le domande cui non trovi risposta Continua a leggere »

La nascita dell’epistemologia evoluzionistica e la morte della filosofia

 

1 – Tra i modi molteplici in cui la filosofia è stata messa a morte o se n’è dichiarata l’inutilità cognitiva –non certo retorica o sentimentale– il più sottile e insidioso (ma anche per molti versi plausibile) è venuto negli ultimi decenni a seguito della crisi del progetto della “filosofia scientifica”1 e di una delle sue più significative trasfigurazioni, la filosofia della scienza o anche –come talvolta si suole dire in Italia e nei paesi latini– la “epistemologia”2 .

È una crisi che viene da lontano e che, almeno nell’ambito della riflessione scientificamente orientata o contigua al Continua a leggere »

Breve storia di (quasi) tutto

Sfogliando i libri, penso sia capitato a tutti di imbattersi in dei minuscoli ragnetti rossi. Tutti intenti nella loro umile vita, è evidente che nulla sanno del contenuto dei ponderosi tomi sui quali scorrazzano e nulla concepiscono degli alati pensieri di noi, gli umani (e forse sopravvalutati) lettori.

Eppure, per quanto ci possa apparire strano, siamo parenti stretti, e condividiamo molto, molto di più di quanto ci possa apparire.

Questo è, secondo me, il tema fondamentale della Breve storia di (quasi) tutto di Bill Bryson. Le grandi scoperte della fisica, dell’astronomia, della fisica atomica, della biochimica, della paleontologia, ci conducono … Continua a leggere »

Storia di Jay

Storia di Jay è un breve ma suggestivo romanzo di Giorgio Montaudo, professore di Chimica Industriale presso l’Università di Catania e già Presidente dell’Accademia Gioenia, esperto di chimica dei materiali polimerici con uno spiccatissimo interesse verso temi epistemologici e una passione verso la scienza dell’antichità greca. Proprio da questa passione, nutrita da lunghi anni di molte letture, nasce questo romanzo. La cornice è semplice, rappresentando essa un pretesto per fornire al lettore uno spaccato ben documentato della scienza greca fra IV e III sec. a.C. Alla fine del XXII secolo un gruppo di mutanti, nel silenzio e nell’ombra, riesce a … Continua a leggere »

Che cos’è una “prova” scientifica?

Si suole dire che l’elemento caratterizzante il discorso scientifico sia il fatto che esso -contrariamente ad altri tipi di discorsi più retorici o persuasivi o fideistici- garantisca un’obiettività, una ricerca della certezza. Si intende che la plausibilità ed anzi la veridicità del discorso scientifico sia garantita e dimostrata dal fatto che in esso l’ipotesi vada sempre comprovata per essere convalidata. Si parla così del “metodo baconiano” auspicato fra XVI e XVII secolo da Francis Bacon, per il quale la scienza procede e deve procedere metodicamente e per il quale il “metodo” scientifico consiste nel partire dall’esperienza intesa come raccolta dei … Continua a leggere »

La nuova scienza in Italia nel primo Settecento

Nell’Italia di inizio Settecento la nuova scienza non si impose in modo uniforme in tutta la penisola ed ebbe i suoi maggiori centri di diffusione, limitandosi ai più noti, nelle città di Bologna, Padova, Firenze, Pisa, Roma e Napoli, alle quali se ne potevano aggiungere altre minori ma culturalmente vivaci, come, per esempio, Modena e Livorno.

L’ambiente bolognese aveva annoverato, nella seconda metà del Seicento, personaggi come Anton Felice Marsili, Geminiano Montanari, Domenico Guglielmini e Marcello Malpighi e poteva contare, a inizio Settecento, sull’opera di Luigi Ferdinando Marsili, Anton Maria Valsalva, Giovanni Battista Morgagni, Eustachio e Gabriele Manfredi, Vittorio Francesco … Continua a leggere »

Accedi | Gestione | Alberto G. Biuso e Giusy Randazzo © 2010-2023 - Periodico - Reg. Trib. Milano n. 378 del 23/06/2010 - ISSN 2038-4386 -

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